Il Sito di Interesse Nazionale Bacino Idrografico del Fiume Sarno è stato inserito tra i Siti da bonificare d’Interesse Nazionale con Legge del 23 dicembre 2005 n. 266, ed è stato perimetrato con DM n. 308/2006.
L'allora competente Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha affidato ad ARPAC le attività di subperimetrazione del SIN in oggetto con apposito atto convenzionale sottoscritto in data 24.09.2010 ed approvato con DM prot. N. 656/TRI/DI/G/SP del 4.10.2010. Tale subperimetrazione è stata poi all'ordine del giorno della Conferenza di Servizi del 25.01.2012 tenutasi presso Il MATTM dove ARPA ha illustrato la “Relazione Tecnica sulle attività di subperimetrazione”. Contestualmente il MATTM ha invitato i Comuni ricadenti in tale aree, a comunicare ai soggetti interessati inclusi nella subperimetrazione, l’obbligatorietà ai sensi del DM n. 208/2006, della presentazione del Piano di Caratterizzazione e della successiva eventuale bonifica di dette aree.
A seguito della declassificazione del DM. n. 7 del 11 Gennaio 2013 le competenze dell'ex SIN Bacino Idrografico del Fiume Sarno sono state trasferite alla Regione Campania, e pertanto una copiosa corrispondenza ha coinvolto vari Settori Regionali e il MATTM, il quale definitivamente con la nota prot 63708 del 29.01.2014 ha chiarito che “la perimetrazione individua un'area nella quale sussistono i presupposti per l'applicazione delle procedure di indagine e di intervento in materia di bonifiche di cui all'art.242 del Dlgs 152/06 e ss.mm.ii.”.
Conseguentemente la Regione Campania, d'apprima con il D.D. 796 del 09.06.2014 e successivamente con l'attuale D.G.R. 417 del 27.07.2016 pubblicato sul Burc N. 55 del 16/08/2016, ha approvato le linee guida, redatte da ARPAC, diversificate in base alle diverse attività presenti in loco, relativamente a indagini tecniche direttamente riconducibili alle “indagini preliminari” previste dall'art. 242 Comma 2 del D.Lgs. n. 152/06, per accertare l'eventuale contaminazione dei siti presenti all'interno della subperimetrazione in questione.
Si sottolinea che la presenza di un Sito nel Censimento dei Siti Potenzialmente Contaminati dei Siti di Interesse Nazionale (CSPC SIN), di cui all’allegato n. 4 del PRB, comporta l'obbligatorietà di dette indagini ex art.4, comma 4, lett.a) e b) delle “Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del Piano Regionale di Bonifica della Campania (PRB)” approvate con il succitato DGR n.417 del 27/07/2016.
Alla luce di quanto finora esposto, questa U.O.D. ha ritenuto utile e proficuo adottare una campagna di informazione per tutti i siti presenti all'interno della subperimetrazione dell'ex SIN in questione , nonché per quelli presenti nell'allegato 4.5 del Piano Regionale di Bonifica, con la quale si porta a conoscenza dei soggetti interessati presenti in detti elenchi, che le competenze dell'ex SIN Bacino Idrografico del Fiume Sarno sono state trasferite alla Regione Campania, e le procedure da adottare secondo quanto stabilito dal DGR n.417 del 27/07/2016.
Attualmente detta campagna di informazione si sta avvalendo, per ovvi motivi di economicità, principalmente dello strumento della posta elettronica certificata per raggiungere le Aziende ricadenti in area ex SIN e, ove questo non sia possibile, verranno in una fase successiva, utilizzati altri strumenti o Enti appropriati alla debita informazione.
Link al SIT EX SIN - Sistema Informativo Territoriale dei siti ex SIN (In fase di pubblicazione)